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al testo di Alberto Becca
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La mente, che mi capitò per sorte, portava in sè idee assai contorte: abbagli, qui pro quo, elucubrazioni, sogni ad occhi aperti, supposizioni. Da sempre quindi (ed è naturale) desidero un pensiero lineare: ragionamenti dritti come un fuso, sintesi, e il potere fare buon uso (senza conformarvisi ogni secondo) di cio' che globalmente "pensa il mondo" |
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